Ni una más

Ni una más è un monologo che mette in questione il tema della violenza contro le donne, per una volta non attraverso la storia di una vittima, ma attraverso quella di una persona a lei vicina. Cesca, fisioterapista in un centro per donne maltrattate, è sconvolta dalla morte della sua ex-paziente ed amica Luisa, pestata a morte dal suo ex. Incorniciato da un prologo di voci raccolte attraverso interviste fatte in strada e da un epilogo che offre un significato alternativo nel leggere le statistiche di questa violenza, Ni una más usa l’universo visivo per mettere in scena uno spettacolo che, come nelle tragedie antiche, traspone il vissuto personale in storia universale e, in questo modo, entra nel cuore dello spettatore continuando ad accompagnarlo ben oltre la sala del teatro.

Una produzione inoutput con il sostegno di 76 donatori sulla piattaforma KissKissBankBank, in collaborazione con La MaMa Umbria International e La Mandragola

Testo di Mia Parissi | Regia di Nerina Cocchi | Con Giovanna Scardoni | Scenografia di Andrea Messana e Giulia Pecorari | Costume di Giulia Pecorari | Musiche di Davide Fensi | Orchestrazione virtuale di Michele Busdraghi | Fotografia di Andrea Messana ed il supporto amichevole di Marco Borrelli

Date in Italia (2013): Teatro Miela di Trieste su invito dell'Istituto Livio Saranz e del Coordinamento donne SPI - Cgil del Friuli Venezia Giulia; Cantiere Oberdan di Spoleto per il Festival La MaMa Spoleto Open; Teatro Camploy di Verona su invito della Commissione delle Pari Opportunità della Provincia di Verona in collaborazione con il festival Theatre Art Verona.